Sono stati accolti questa mattina i diciotto volontari del progetto Servizio civile universale promosso dalla Struttura Complessa Gestione Totale della Qualità dell’Asp di Catanzaro e coordinati dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) della stessa Azienda, in partenariato con la società cooperativa sociale “Taxiverde” che, a titolo gratuito, ha offerto la propria collaborazione necessaria per assicurare il servizio civile nell’ASP di Catanzaro.
I ragazzi del Servizio Civile, forza lavoro a costo zero, sono stati accolti dal dott. Claudio Francesco Tomasello, direttore dell’Unità operativa complessa Gestione Totale della Qualità.
I giovani sono stati edotti dell’attività che dovranno svolgere e sono stati assegnati nelle diverse postazioni, come indicato nel bando pubblico dell’Asp di Catanzaro e riferito al progetto del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale per la selezione di operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio Civile Universale.
Tra gli obiettivi del progetto quello di garantire agli utenti l’informazione sanitaria sulle prestazioni erogate e sui diritti e doveri che ogni cittadino ha in ambito sanitario; supportare l’accoglienza agli utenti, l’informazione e l’ascolto dell’utente; promuovere la partecipazione dei cittadini per il miglioramento della qualità dei servizi erogati; ridurre i disagi degli utenti nell’accesso e nella fruizione dei servizi; monitorare la qualità percepita delle prestazioni erogate.
I 18 volontari del progetto, che coinvolgerà le strutture sanitarie dell’Asp di Catanzaro, sono così divisi: 3 al Polo sanitario Umberto I di Catanzaro, 3 al Polo Sanitario di Catanzaro Lido, 4 nel Distretto Sanitario di Lamezia Terme, 4 nel Presidio Ospedaliero di Lamezia Terme e 4 nel Presidio ospedaliero di Soverato.
Una presenza, quella dei volontari del servizio civile a costo zero per l’ASP di Catanzaro, che potrà dare maggiore garanzia all’utenza sui servizi erogati dall’Asp di Catanzaro, in particolare nei presidi ospedalieri e nei Distretti sanitari, dove i cittadini utenti da domani potranno ricevere più aiuto e supporto grazie alla presenza di questi ragazzi.