C’è anche un religioso di origini calabresi tra le cinque persone arrestate in Australia con l’accusa di essere dei presunti terroristi che avevano l’intenzione di andare in Siria a combattere a fianco dell’Isis. Si tratta di cinque uomini, tra i 21 e i 33 anni, arrestati nel Queenslans a nord di Cairns, che volevano lasciare l’Australia in barca a motore, passando per l’Indonesia e le Filippine per arrivare in Siria, dove avrebbero voluto combattere nello stato Islamico. Tra i fermati c’è anche Musa Cerantonio, molto conosciuto nel mondo islamico radicale austrialiano come predicatore, è stato considerato dal Centre for the Study of Radicalisation (ICSR), un aperto sostenitore dell’Isis.
Figlio di un immigrato calabrese e di una donna irlandese, dopo un’educazione cattolica, ha deciso di convertirsi all’Islam. A riferire molti dei particolari sulla sua vita, la tv austrialiana Abc che ha specificato come il predicatore, fosse stato estradato dalle Filippine all’Australia nel 2014. Sempre la tv australiana lo descrive come una “ispirazione” per i jihadisti di tutto il mondo e, sempre da predicatore online, ha supportato i foreign fighters nel conflitto siriano.