Qualche giorno fa qualcuno mi ha detto di “aver smesso di fare politica” per il fatto che sto evitando di rispondere pubblicamente alle istanze fantasiose e bizzarre di qualche membro della minoranza consiliare.
In realtà faccio politica, e molto più di prima, con le tante opere e iniziative che in questi anni sono state realizzate e che saranno realizzate in futuro, e ascoltando quotidianamente le problematiche di ogni cittadino cercando di risolverle. Insomma, faccio politica con i fatti.
Questo toglie molto tempo alle futili discussioni che poco servono alla crescita della comunità, però mi rendo conto che ogni tanto è giusto rispondere per rimettere le cose al loro posto ed evitare di confondere i cittadini.
In merito alla nota stampa diffusa dai consiglieri di minoranza Drosi e Corasaniti, relativa ad una palestra comunale realizzata nel 2014 (anche se io ricordavo 2015, ma mi fido della data indicata dal figlio dell’allora Sindaco) e ai suoi relativi attrezzi, con la quale si chiedono info su inutilizzo, localizzazione, ecc ecc, rispondo che:
– la palestra dal 2014 al 2017 (Sindaco Drosi, che l’ha fortemente voluta) non ha visto nemmeno un giorno di apertura al pubblico, eccetto l’inaugurazione in pompa magna;
– il finanziamento di 150mila euro a cui si fa riferimento, all’epoca, dava la possibilità tra le altre cose, di intervenire sulla sistemazione di strade rurali, ma il Sindaco Drosi invece puntò su una discutibile palestra comunale, che di fatto non vide mai la luce.
– Nel 2017 l’intervento di messa in sicurezza dell’intero immobile comunale ha difatti distrutto tutte le opere fatte 3 anni prima per la realizzazione della palestra, con immane spreco di soldi (circa 80 mila euro), lasciando quindi in vita solo le attrezzature senza palestra. Tutto questo è chiaro indice di scarsa visione all’epoca dei fatti e approssimazione nella programmazione e nell’individuare le necessità dei cittadini, quantomeno nel caso di questo intervento;
– Le attrezzature al momento sono conservate all’interno dell’ex scuola di Piazza Dante e si trovano lì dal 2017, la cosa grave però è che non lo sappia la consigliera Corasaniti, che tra il 2018 e 2019 ha rivestito il ruolo di Sindaco f.f. nonché di Vicesindaco.
– Sempre in riferimento alle attrezzature,si informano gli attenti consiglieri che si è in attesa di perizia da parte di tecnico esperto per la vendita degli strumenti di maggior valore, in modo da poter pagare qualcuno dei tanti debiti lasciati dal Sindaco Drosi e che continuano a colpire le casse del nostro comune con cadenza puntuale anche a distanza di anni dal termine delsuo mandato.
Le attrezzature che eventualmente non saranno vendute, invece, potranno successivamente essere affidate a qualche associazione.