Operazione “Wave” sulle coste calabresi, 80 sanzioni e multe per oltre un milione di euro


Quasi 60 strutture turistiche sottoposte a controlli, accertati 60 lavoratori in nero e vari abusi amministrativi e demaniale: per un totale di oltre un milione di sanzioni già erogate. Sono questi i dettagli dell’operazione denominata “Wave”, attuata lungo la fascia costiera calabrese per la tutela dell’ambiente e la salvaguardia degli ecosistemi marini calabresi che sono stati illustrati stamattina nel corso di una conferenza dal comandante della Legione Carabinieri Calabria, generale Pietro Salsano, e il direttore marittimo per la Calabria, capitano Giuseppe Sciarrone.

“L’operazione – ha spiegato il generale Salsano – è una progettualità che parte dai primi mesi del 2023 ed è congiunta con Guardia costiera e tutti i comparti specialistici dei carabinieri dai Nas ai Forestali. Il lavoro in campo è finalizzato a tutelare il settore terziario, importante nell’incidenza sul Pil e sui tassi di occupazione: abbiamo fatto un censimento delle strutture recettive, ne abbiamo individuato oltre 1.300 da campeggi a ristoranti, hotel, bar e opifici e abbiamo fatto controlli mirati per attivare innanzitutto un processo culturale di rispetto delle regole”.

E nel corso dei controlli sono state diverse le infrazioni riscontrate soprattutto nell’ambito degli abusi demaniali ma anche nel rispetto delle norme sul lavoro (in una sola struttura, ad esempio, sono stato riscontrati 23 lavoratori in nero). Sotto la lente anche i cibi, spesso senza tracciabilità, conservati in stato pessimo o ancora surgelati ma venduti come fresco.

“Abbiamo individuato – ha aggiunto il capitano Giuseppe Sciarrone – varie strutture nelle fasce demaniali, unendo le nostre forze per effettuare controlli mirati e risparmiare tempo. Il rispetto delle norme demaniali e ambientali è stato al centro della nostra azione: abbiamo rilevato 80 abusi amministrativi e penali. L’attività proseguirà nel tempo e ci auguriamo che anche chi non è stato soggetto a verifiche possa al più presto adeguare”.