La Polizia postale ha arrestato un giovane di 22 anni, residente nella provincia di Catanzaro, nei cui confronti è stata formulata l’accusa di detenzione di un ingente quantità di foto e video a contenuto pedopornografico.
L’attività d’indagine è nata a seguito di una denuncia sporta nello scorso febbraio negli uffici della Polizia di Lecce da parte dei genitori di una dodicenne che, tramite un noto social network, era entrata in contatto con un altro utenteche si presentava come un sedicenne e che, successivamente, l’aveva indotta ad inviare immagini e video ritraenti le sue parti intime.
Sono così scattate le indagini a seguito delle quali sarebbero emersi elementi investigativi rilevanti a carico di alcuni soggetti appartenenti allo stesso nucleo familiare, residenti a Catanzaro.
Alla luce delle evidenze investigative, è stato emesso dalla magistratura un decreto di perquisizione personale, domiciliare e informatica nei confronti del nucleo familiare individuato dagli investigatori, la cui esecuzione è stata delegata alla Polizia postale di Catanzaro.
L’attività di perquisizione ha consentito di trovare il giovane indagato in possesso di oltre cento video a carattere pedopornografico, ritraenti minori, archiviati su dispositivi telefonici, informatici e cloud, e di rinvenire la prova della diffusione dello stesso materiale attraverso social network, motivo per il quale si è proceduto al suo arresto in flagranza di reato, di cui è stata informata tempestivamente la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro che ha immediatamente disposto la misura degli arresti domiciliari.