Iniziativa dell’IC Tommaso Campanella di Badolato con i Carabinieri alla Biodiversità di Catanzaro


Anche quest’anno l’Istituto Comprensivo Tommaso Campanella di Badolato, con a capo la dirigente Susanna Mustari, ha partecipato alle attività del progetto “Un albero per il futuro”. Un’iniziativa che ha visto coinvolti i bambini della scuola primaria dei tre plessi (Santa Caterina Centro, Santa Caterina Marina e Badolato) che hanno risposto con entusiasmo alle attività proposte.

Ad accompagnare i piccoli studenti in questo viaggio nella natura, sono stati i Carabinieri della Biodiversità del reparto territoriale di Catanzaro che, con competenza, hanno guidato i bambini in un viaggio tra la flora e la fauna del nostro territorio. In tutti e tre i plessi i Carabinieri hanno tenuto una piccola lezione illustrando agli alunni i pericoli in cui possiamo incorrere se continuiamo a maltrattare e deturpare il nostro pianeta.

Ai bambini è stata spiegata l’importanza degli alberi, delle piante e della tutela del territorio. Si è parlato del lupo della Sila e del rispetto per tutti gli animali. Infine, come ogni anno, sono stati piantumati alcuni alberelli nei pressi delle scuole che dovranno essere curati direttamente dai bambini.

In particolare, quest’anno è stato piantumato “L’albero di Falcone”, un ficus macrophylla, duplicato dall’originale albero dedicato al giudice ucciso dalla mafia che si trova a Palermo. “Siamo orgogliosi di tutto questo – sottolinea la dirigente Mustari – perché figure come quella del giudice Falcone devono rimanere nella storia e anche le nuove generazioni devono conoscere il contributo che queste persone hanno dato per la libertà al costo della loro stessa vita.”

Dall’inizio del progetto sono stati piantumati circa 37.437 alberi, di cui una cinquantina nei plessi dell’IC Tommaso Campanella. Tra le finalità del progetto ricordiamo: la conoscenza delle riserve naturali dello stato e foreste demaniali, la scoperta degli habitat naturali più vicini al proprio territorio e delle specie animali e vegetali che li popolano, conoscere i vantaggi per l’ambiente derivanti dalla presenza di più specie arboree.

I Carabinieri hanno coinvolto gli studenti per far conoscere loro le caratteristiche degli ambienti circostanti e invogliarli a fare attivamente qualcosa per migliorare la qualità ambientale anche in quelle aree che non sono verdi. Nel plesso di Santa Caterina Marina l’albero di Falcone è stato piantumato dal baby sindaco Antonio Benedetto Giannini che, durante la giornata, ha affiancato i Carabinieri.

“Sono momenti importanti per la scuola – continua la dirigente Mustari – che contribuiscono alla formazione completa degli alunni. La tutela dell’ambiente è uno dei temi centrali dell’Agenda 2030, un programma d’azione sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU, che mira alla prosperità del pianeta e dei suoi abitanti.

La scuola ha il compito di sensibilizzare i futuri cittadini alla cittadinanza responsabile e attiva, come previsto nelle “otto competenze chiave per l’apprendimento permanente” elencate nella raccomandazione numero 22 del 2018 emanata dal Consiglio dell’Unione Europea. Il nostro Istituto è molto attento e sensibile a queste iniziative e le attività che proponiamo vanno, sicuramente, in questa direzione.”