Le imbarazzanti domande della Meloni ai naufraghi: «Conoscete i rischi delle traversate?»


È polemica dopo l’incontro tra la premier Giorgia Meloni e i familiari e superstiti delle vittime del naufragio di Steccato di Cutro, avvenuto lo scorso 26 febbraio. La politica si solleva in queste ore per le domande rivolte durante il confronto e che hanno suscitato sdegno.

Furfaro: “Domande vergognose di fronte a dolore indicibile”
“Prima il Cdm a Cutro. Ma non per onorare le bare delle vittime o per abbracciare chi ha perso tutto o chi ha visto morire i propri figli in mare, affogati, tra le onde. No, a Cutro per blindare un paesino, chiudersi in municipio e fare una conferenza stampa imbarazzante tra un messaggino e l’altro sullo smartphone. E poi, via, con gli aerei di Stato a festeggiare con Salvini al karaoke. Poi a Roma, come in un racconto surreale in cui è tutto al contrario, i familiari delle vittime. Persone che hanno visto morire figli, amici, mogli, mariti davanti ai loro occhi. Persone che sono fuggite dalla violenza talebana. Che hanno visto parenti e familiari uccisi e/o perseguitati. E che avevano un’unica strada: scappare per non morire.

E che fa Giorgia Meloni? Che fa di fronte a quel dolore indicibile? Al ricordo di quelle piccole bare bianche dove neonati e bambini hanno perso la vita? Chiede alle loro madri, ai loro padri sopravvissuti – sottolinea il comunicato ufficiale di Palazzo Chigi – “quanto fossero consapevoli dei rischi legati alle traversate del Mediterraneo”. Una barbarie, umana e politica. E che ci fa vergognare non dell’Italia, ma di questo governo disumano”. Lo scrive Marco Furfaro, deputato del Pd, in un post su Facebook.

Fratoianni: “ma davvero Meloni ha posto quelle domande?”
“Ma davvero Meloni ha chiesto ai superstiti e ai familiari delle vittime della strage di Cutro se erano consapevoli dei rischi legati alle traversate? Davvero è arrivata a fare una domanda del genere a chi scappa da fame, guerre, persecuzioni, siccità e dai lager libici che il governo italiano finanzia? Non ci sono parole per commentare, solo tanto imbarazzo e sdegno”. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra.

Carfagna: “i migranti conosco bene i rischi della traversata”
“Cara Giorgia Meloni, li conoscono bene i rischi i migranti. Ma se decidono di partire lo stesso è perché sono così disperati da essere pronti a tutto pur di fuggire da guerre, povertà, regimi. Bisogna salvare chi rischia la vita in mare e fermare chi lucra sulla disperazione”. Lo scrive su Twitter Mara Carfagna, presidente di Azione, commentando le parole della premier Giorgia Meloni nell’incontro con i parenti delle vittime e i superstiti della tragedia di Cutro.