Ci sarebbe l’ombra del racket dietro la bomba che ha sventrato la saracinesca di un’officina meccatronica di Gioia Tauro, sita in via Nazionale. Secondo quanto riporta la “Gazzetta del Sud” a finire nel mirino della criminalità è un giovane, M.B., del posto.
Nella notte i residenti della zona sono stati svegliati da un fragore di una una deflagrazione che ha immediatamente fatto intuire quanto era appena successo suscitando indignazione e sconforto. L’ordigno è stato piazzato con il favore delle tenebre. Fortunatamente in quel momento sulla strada, di giorno molto trafficata, non c’era nessuno.