Il Comune di Squillace ha puntato su progetti innovativi per la crescita di un turismo integrato e creare nuove opportunità.
Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale di Squillace ha presentato 6 progetti al ministero per il Sud e della coesione territoriale, nell’ambito dello strumento denominato Contratti di Investimento e Sviluppo (CIS).
E’ questa un’opportunità da sfruttare, precisa l’assessore alla programmazione e turismo, il sociologo Franco Caccia, non solo per la disponibilità di risorse finanziarie dedicate, ma soprattutto perché vi è la possibilità di costruire una Squillace più moderna, innovativa ed attenta ai temi della crescita, della tutela della salute e dell’ambiente. Il settore principale su cui l’amministrazione ha investito è stato quello del turismo , in un’ottica di sistema , vale a dire con una stretta sinergia con altri settori dell’economia locale quali l’artigianato, la cultura, la gastronomia, i servizi. Come è stato possibile verificare dai documenti pubblicati sul sito istituzionale , il Comune di Squillace ha presentato alcuni progetti in forma integrata con alcuni comuni limitrofi. In particolare, con i comuni di Montepaone, Stalettì, Gasperina e Montauro ha puntato sulla riqualificazione urbanistica ed ecosostenibile del lungomare Ulisse, per una spesa prevista di 2.000.000 di euro.
L’intervento prevede l’ammodernamento ed abbellimento, anche con installazioni in ceramica artistica, dell’importante infrastruttura che durante tutti i mesi dell’anno viene costantemente utilizzata da diverse associazioni sportive della provincia. Il progetto prevede anche l’installazione di tettoie con pannelli fotovoltaici. Con i comuni di Vallefiorita , Amaroni e Palermiti, unitamente al liceo artistico di Girifalco, è stato presentato il progetto denominato FIRST-Formazione, Innovazione, Ricerca, Sviluppo Territori, attraverso il quale si punta a rivitalizzare la struttura del centro servizi per l’artigianato artistico, uno stabile di circa 4 mila metri quadri, mai entrato in funzione. Con il progetto presentato nell’ambito dei CIS si punta a creare un centro per servizi innovativi rivolti all’intero sistema di imprese operanti nel comprensorio , nonché attivare moderni servizi per la salute della popolazione locale. La spesa prevista per questo progetto ammonta a 3.100.000 di euro.
Oltre ai progetti integrati il comune di Squillace ha presentato dei progetti in forma singola che interessano il rilancio, per fini turisti e didattici, dell’orto botanico dove di prevede di realizzare un bio-parco con aree attrezzate da servizi di gioco ed animazione per bambini e con servizi per la prevenzione e della tutela della salute, in particolare delle persone anziane. Si prevede infatti di attivare una vera palestra all’aperto, come già realizzato in alcune zone della Spagna, per facilitare il movimento l’aggregazione e la prevenzione delle patologie legate al processo di invecchiamento.
Sono ormai molti gli studi internazionali che mettono in relazione l’interazione sociale con l’effetto benefico sulla salute, per il contrasto alla solitudine ma come importante azione di contrasto per ritardare il declino mentale. Il progetto del bio-parco prevede inoltre la riqualificazione di un bene storico, di proprietà del comune, dove verranno realizzati dei servizi innovativi per il rilancio dell’artigianato della ceramica artistica. Il costo previsto di questo intervento è di 1.270.000 euro.
L’altro progetto presentato riguarda la riqualificazione del corso Guglielmo Pepe, fino a piazza Duomo. In particolare con questo intervento, i cui costi stimati sono pari ad oltre 4.000.000 di euro, si prevede di riportare la pavimentazione all’utilizzo delle con basole di granito e rifacimento dei sottoservizi. Si tratta di progetti di ampio respiro per un ammontare complessivo di oltre 10 milioni di euro, conclude Franco Caccia, la cui presentazione si è rivelata possibile in virtù dell’impegno congiunto tra amministratori comunali e l’ufficio tecnico, diretto dall’architetto Antonio Macaluso, figura che unisce competenze tecniche ed una grande amore per la nostra città. Attendiamo fiduciosi l’esito della valutazione dei 6 progetti, presentati nell’ambito dell’opportunità CIS, conclude l’assessore Caccia, con la certezza di avere, in ogni caso, un patrimonio qualificato di progetti che disegnano lo sviluppo della nostra città, per i prossimi decenni e per le future generazioni.