Soverato, in cerca di finanziamenti


Daniele VaccaÈ intenzione dell’amministrazione e prenderà forma e concretezza tra qualche giorno poiché è quasi tutto pronto, istituire un nuovo ufficio dove alcuni professionisti (che saranno scelti attraverso un bando) si occuperanno del reperimento dei fondi europei e, la loro retribuzione rientrerà nel progetto. In merito all’argomento è intervenuto l’assessore ai Lavori pubblici,  Daniele Vacca. “Abbiamo deciso – ha detto – di istituire un ufficio parallelo a quello tecnico, che si occuperà solo di reperire i bandi dei fondi comunitari, legati al Por 2014-2020, un’occasione importante che non vogliamo perdere. Noi siamo sempre stati attenti e vigili sui vari finanziamenti. Finora infatti le azioni portate avanti,non hanno gravato sulle casse comunali in rosso, ma sono state effettuate grazie l’ottenimento di finanziamenti, quali ad esempio i lavori del fotovoltaico, la riqualificazione della villa comunale. Cambieranno le procedure per quanto riguarda l’accesso ai finanziamenti, dove bisogna ragionare in modo comprensoriale e con progetti a larga veduta e quindi il Comune si doterà di questo Ufficio che si occuperà di preparare le varie documentazioni per aderire ai bandi e di fare attenzione a tutti quelli che usciranno per poter partecipare. L’obiettivo – ha proseguito Vacca- è quello di trovare il modo per far diventare Soverato il polo attrattivo turistico. Anche se sembrano azione separate sono tutte legate, come il piano urbanistico; l’amministrazione su questo ha dato un indirizzo chiaro, che è quello della ricettività turistica, degli alberghi diffusi anche per dare una funzione ben precisa per ciò che riguarda le seconde case chiuse, che potrebbero essere utilizzate attraverso un consorzio, per sviluppare il turismo attraverso un aumento di posti letto”. L’assessore ha delineato che se potessero scegliere, vorrebbero dei finanziamenti da investire sulle infrastrutture; riqualificare dando dignità a corso Umberto e a piazza Maria Ausiliatrice, entrambi si trovano in uno stato pietoso. “Sarà comunque la Regione- ha concluso- a stabilire quali sono gli assi su cui intervenire”. Se ci fossero soldi le opere da rifare sarebbero realmente tante. Se Soverato riuscirà ad avere una nuova immagine, sarà solo grazie ai finanziamenti. “Un treno – come ha dichiarato il sindaco della cittadina jonica Ernesto Alecci -che non ci possiamo permettere di perdere, questa volta non si può sbagliare, ma solo portare a casa spese di qualità per la riqualificazione e il miglioramento del territorio”. L’intento amministrativo è anche quello di creare un centro commerciale all’aperto che dia impulso alle attività commerciali e produttive.

Antonella Rubino. Gazzetta del Sud, 27/02/2016


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