Con il monitoraggio di oggi (Rt in diminuzione a 0,81) la stretta sull’Italia finalmente si allenta e la gran parte delle regioni tornano nella tanto sospirata zona gialla, che prevede misure di contenimento meno severe: lunedì riaprono i ristoranti a pranzo e a cena — anche se soltanto al chiuso — e cade il divieto di circolazione tra regioni con meno contagi. Per quelle in fascia arancione servirà una certificazione che attesti di essere guariti dal Covid, aver fatto il vaccino oppure un tampone negativo nelle 48 ore precedenti al viaggio.
Le regioni in zona rossa e arancione
I dati non sono ancora ufficiali, ma da quel che trapela l’unica regione che dovrebbe rimanere rossa è la Sardegna. Restano in arancione Calabria, Basilicata, Sicilia. Cambia fascia la Valle d’Aosta, che attualmente è rossa. Anche la Puglia dovrebbe riuscire a liberarsi dalla stretta della fascia rossa.
Le regioni in zona gialla
In giallo tutte le altre regioni: Friuli-Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche, Campania, Molise.